torri umane - GIOCO POPOLARE

bambini che giocano con la corda
Il gioco popolare
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torri umane

giochi tradizionali
Pizzicantö Irsina ( P'zz'cantò )
da https://patrimonioculturale.regione.basilicata.it/
rbc/form.jsp?bene=862&sec=5

I balli tra torri di uomini, oltre che ad Irsina, erano praticati in tutto il meridione d'Italia. Nella regione Basilicata vi sono testimonianze storiche di balli effettuati da torri umane a Melfi, Ferrandina, Brindisi di Montagna e Genzano di Lucania. All'estero tali forme di ballo sono presenti in Grecia nella citt? macedone di Deskati, mentre in Spagna sono diffusi nelle regioni di Catalonia e Valencia.

Nell'agosto del 2013 il Festival delle Torri Umane riceve a Melfi il premio Bramea come miglior evento della Basilicata anno 2013.

La risonanza raggiunta dal Festival ha fatto sì che Ambrogio Sparagna richiedesse la esibizione delle torri umane a fine giugno 2015 all'Auditorium Parco della Musica a Roma per la festa patronale a rappresentare la Basilicata con il patrocinio dell'APT di Basilicata.

Tale risonanza inoltre ha fatto si che lo stesso venisse inserito nel dossier di candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura per il 2019, unico evento per la Città di Irsina, evento rappresentativo del territorio. Il Pizzicantò è tra i beni immateriali inclusi nell'Associazione Giochi Antichi e partecipa regolarmente al Festival del Tocatì di Verona.




PIZZICANTO' - IRSINA (MT)
di Gabriele Di Stasio
Pizzicantö Irsina ( P'zz'cantò )
Da https://patrimonioculturale.regione.basilicata.it/
rbc/form.jsp?bene=862&sec=5

Il ballo tradizionale del "P'zz'cantò" è altamente radicato nel tessuto sociale irsinese. Conosciuto da tutti i bambini che lo utilizzano come gioco di strada, viene praticato dagli adulti in occasione della festa religiosa della Madonna della Pietà.

ContestoLe origini del P'zz'cantò sono remote e risalgono al periodo medievale. La più antica testimonianza è presente a Scalea (CS) con un quadro della Madonna della Pietà dove è raffigurato un ballo tra torri di uomini. Ad Irsina la tradizione nasce dalla congregazione degli Artigiani nel XVII secolo e si è tramandata fino ai nostri giorni.

La modalità di conservazione e di salvaguardia della pratica è stata essenzialmente orale. L'Associazione Torri Umane di Irsina si propone di promuovere e diffondere la tradizione irsinese del pizzicantò e tutto ciò ad essa direttamente e indirettamente connessa con organizzazione dell'evento Festival internazionale delle Torri umane. Si propone, per salvaguardarne la conservazione, la realizzazione di uno stampato e di un supporto digitale quale dvd o equivalente.
Caratteristiche significativeLa tradizionale torre umana è composta nella parte inferiore da 4 o 5 giovani che si tengono stretti con le braccia e si dispongono in cerchio e su di loro si arrampicano altri giovani fino a formare una torre. Non appena si raggiunge l'equilibrio la torre inizia a ruotare su se stessa al ritmo di strofe che alludono al pericolo, sempre imminente, di un capovolgimento sociale; nel continuo ruotare coloro che sono sopra devono reggersi stretti per non cadere, cos? come chi è sotto deve reggere con forza chi è sovrastante. Questa torre ad Irsina assume un significato ora religioso, ora politico, ora sociale.
In passato non mancavano giovani che formavano il p'zz'cantò anche a tre piani e diversi erano i gruppi che costruivano torri. Vi era infatti il p'zz'cantò dei contadini, degli artigiani, ecc.
giocopopolare@libero.it
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